Asd polisportiva Montagnareale: Paratore, Begay, Novello, Ciano e Calabria, Macula, Di Blasi, Brigandì e Di Stefano, Costanzo e Nassisi. In panchina Bonanno, Addamo, Sciammetta e Mondello. Allenatore: Scaffidi.
Meno male che ci sono le partite precampionato; da queste si capisce dove sono le falle e anche le cose buone e si possono adottare dei correttivi, si spera in tempo, per la Coppa e l'inizio del campionato. Ieri, al campo comunale di Falcone, il Montagnareale è stato in completa involuzione e il mister Scaffidi si è sgolato inutilmente per richiamare i suoi giocatori ad essere più disciplinati dal punto di vista tattico; sarà stato colpa dei carichi di lavoro, delle assenze, di Giove Pluvio, che ha imperversato in lungo e in largo. Il Pro Falcone, pur se è vero che siamo in continua "stagione di saldi", ha accettato di buon grado tre "regali" della difesa del Montagnareale, che hanno determinato tre gol, per non parlare di altri strafalcioni, evitabilissimi, ma che hanno messo in apprensione prima Paratore e poi Olivo. Ieri, difesa e centrocampo sono stati in bambola, sia per la veemenza della squadra di mister Fazio, sia perchè spesso nessuno dei giocatori del Montagnareale riusciva a smarcarsi adeguatamente per prendere il pallone. Nel primo tempo, migliore in campo del Montagnareale, il portiere Paratore, "in prestito provvisorio" dal Falcone; nel secondo tempo, migliore in campo, il portiere Olivo, andato a difendere i pali della propria squadra al posto di Paratore. Quanto meno, se si è visto pochissimo gioco, ci sono stati spettacolari interventi dei portieri; nel secondo tempo, Olivo ha salvato la porta in cinque occasioni, spesso con l'avversario faccia a faccia. Riguardo al primo tempo, il Pro Falcone, che milita in prima categoria, (dopo il recente ripescaggio e sarà impegnato già il 16 settembre in coppa, sul proprio campo, contro l'Aquila Bafia) è sembrato più pimpante, veloce, pronto a colpire ogni volta che lo richiedesse l'occasione. Metteteci anche i disimpegni "allegri" del Montagnareale, ecco spiegato il vantaggio e anche per le buone trame dei locali. Alcune annotazioni positive, oltre che per il portiere Paratore, solo per Nassisi e Macula; per la cronaca, una doppia traversa colpita da Addamo e Di Stefano, una dopo l'altra. Nel secondo tempo cambia qualcosa, il Pro Falcone è più impreciso e la squadra di Leo Scaffidi, finalmente, ne approfitta. Prima la conclusione di Macula, poi una punizione all'incrocio di Costanzo, sventata abilmente dal portiere locale e poi il gol di Calabria, raccogliendo un cross da calcio d'angolo. Di seguito ancora occasioni per il Pro Falcone, sventate da Olivo, una stoccata di Addamo finita fuori e un tiro-cross insidioso di Macula sulla traversa. Il Pro Falcone, in avanti, pareggia i legni del secondo tempo e realizza il terzo gol, facile facile, a due passi da Olivo. Alla fine triplice fischio e tutti sotto la doccia. Un ultimo giudizio prima di chiudere: Auguri al Pro Falcone per l'avventura in prima categoria (dopo il ripescaggio) e in Coppa. Il Montagnareale deve fare tesoro, non di questa sconfitta, ma del modo come si è concretizzata. Occorre più concentrazione, più umiltà, più lucidità negli scambi con i compagni e nel farsi trovare liberi e soprattutto forza nelle gambe per correre. Ieri, a parte qualche eccezione, Macula e Nassisi, su tutti e dovendo "fare una statua" pure a Paratore e a Olivo, che hanno ridimensionato il passivo, è mancata proprio concentrazione, umiltà, lucidità e forza per correre. C'è, per fortuna, tempo e modo per correre ai ripari, anche se gli effettivi rimarranno questi, anche se Pierantonio Barresi e Francesco Virgilia, dati per "acquisiti" dal Montagnareale, uno per motivi di lavoro, l'altro perchè si è "accasato" proprio a Falcone, non faranno parte della rosa. Ora proseguiranno gli allenamenti sul terreno di gioco di contrada Spirini e sabato altra amichevole a Gioiosa Marea, sperando che la squadra giochi meglio.
Massimo Natoli
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