Nuova Rinascita: Merlo, Florio, Masi, Gullo, Nicolosi, Begay Erzen, Muscarà, Crisà, Accordino, D'Angiolella e Puglia. In panchina Vercelli, Begay Baryam e Merlo M.. All. Canduci.
Reti: Pintabona al 23 st e Puglia al 38 st.
La Nuova Rinascita gioca, ma non punge ed il Montagnareale fugge in contropiede. Su un campo al limite della praticabilità, quello di contrada Spirini di Montagnareale, i ragazzi di Nunzio Canduci hanno dimostrato di essere più squadra, hanno giocato meglio la palla, ma sono andati pochissimo alla conclusione. Eccezione per il gol del pareggio, sul finire del confronto, con Puglia. Il giovane attaccante si era già comunque fatto notare nel primo tempo per svariati scambi veloci, non andati a buon fine. Per il Montagnareale, buona la prova di Cadili, Ciano e Calabria, più sicuri in difesa (finalmente) e di Pintabona, che ha vivacizzato le azioni, con una maggiore spinta sulla fascia. Il gioco, però, è mancato e non può esserci l'attenuante di aver perso Claudio Macula, al 16° del primo tempo, per infortunio. Non hanno brillato Barresi e Di Blasi, due ragazzi dai piedi buoni. Ma andiamo alla cronaca di una partita, che non è stata entusiasmante. Ci sono state conclusioni da una parte e dall'altra, niente di che. Un solo lampo, capita al 31°; Barresi pennella verso Di Blasi, che non arriva, forse non ci crede, ma poteva essere l'occasione per segnare. Finisce il primo tempo, con il buon gioco della Nuova Rinascita e le poche cose del Montagnareale. Inizia la ripresa e qualcosa cambia; Begay (M) spara a rete, dopo una buona geometria, ma è Macula che si "mangia" un gol. Entra in area da sinistra, potrebbe colpire in drop e invece manda alto. Incredibile. Era solo davanti al portiere e libero da marcatura. Un'altra buona azione vede protagonista Magistro; recupera palla e si invola sulla fascia destra, colpisce forte, ma la palla va fuori, deviata da un giocatore ospite. Se avesse segnato, sarebbe stato un bel gol di potenza; bisogna dire che avrebbe potuto servire anche i compagni in area di rigore. Proseguono i cambi e al 23 c'è il guizzo giusto del Montagnareale; Pintabona, insistendo con caparbietà, segna il vantaggio per i suoi, proprio quando la Nuova Rinascita, come nel primo tempo, cercava di cucire e ricucire, per trovarsi nella migliore posizione per segnare. La parte finale è forcing della Nuova Rinascita e Ciano, Calabria e Costanzo si ritrovano spesso nella mischia, usando fioretto e randello. Potrebbe chiudere i giochi ancora Pintabona, ma il tiro va alto. In zona Cesarini il pareggio di Puglia, un premio per lui e la sua squadra, un pareggio meritato, quanto meno per il gran lavoro svolto per tutta la partita. Olivo non ha fatto gli straordinari e non è colpa sua il gol del pareggio. Il Montagnareale è sembrato troppo nervoso, eccessivamente nervoso, troppe discussioni che hanno fatto peggiorare il gioco. Gli allievi di Nunzio Canduci hanno superato la prova, in ogni caso, cercando il gioco su un campo pessimo; domenica li attende l'inizio del campionato (auguri), una prima giornata con trasferta da brivido, a Messina, contro l'Acr Messina. La partita si disputerà alle ore 11.00, al campo comunale di Monforte Marina.
Massimo Natoli
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