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domenica 16 settembre 2012

Gioiosa - Asd Polisportiva Montagnareale 1 - 2


Gioiosa: Santoro, Belfiore, Lo Presti, Dima, Nardo, Magistro, Mondello, Sidoti, Nassisi, Granata e Buttò. In panchina La Monica, Spinella I°, Spinella II°, Boadid,  Totolucca e Scardino. Allenatore: Barnà

Montagnareale: Olivo, Ciano, Arlotta, Calabria e Costanzo, Barresi, Di Blasi, Brigandì e Di Stefano, Macula II° e Nasisi. In panchina: Sidoti, Begay, Novello, Addamo, Cadili, Bonanno e Macula I°. Allenatore: Scaffidi.

Due gol dei fratelli Giuseppe e Claudio Macula, i soliti interventi "salva-risultato" del portiere Olivo e una prestazione dignitosa, nonostante i soliti, immancabili, svarioni difensivi, hanno consentito al Montagnareale di violare il terreno di gioco di Gioiosa Marea. E' la prima vittoria in questo precampionato, che è servita a dare più morale, ma certamente non basta (e uno, certo, non può montarsi mica la testa), il cammino è lungo e bisogna lavorare ancora e molto.
Si inizia con un minuto di raccoglimento per la morte di Nino Niosi, indimenticato calciatore della Pattese e del Montagnareale. Poi la battaglia. La prima azione, al 10°, è del Gioiosa, che affonda nella fragile difesa ospite e colpisce, ma la palla va fuori. Passano altri dieci minuti e passa il Montagnareale; Giuseppe Macula è il più lesto a raccogliere un cross, dopo che in precedenza, Arlotta aveva sfiorato l'impatto di testa su calcio d'angolo. Il giovane attaccante di San Piero Patti "vede" la porta e lascia partire una botta che si infila all'incrocio dei pali; Santoro tocca la sfera, ma non trattiene. 0 - 1. Il Gioiosa reagisce subito; un tiro secco parato da Olivo al 22° e al 25° il pareggio. La solita leggerezza difensiva e Granata si incunea nell'area avversaria con grande facilità e segna. 1 a 1.
La partita vive adesso fasi alterne; le squadre sembrano spesso lente e impacciate, ma cercano di sfruttare i propri errori. Di Di Blasi, Di Stefano e Macula tre buone conclusioni del Montagnareale, ma il Gioiosa non scherza e con un'azione insistita da centrocampo, raggiunge la porta di Olivo. Il portiere non si fa sorprendere. Nulla può Olivo sull'ennesimo svarione difensivo; l'attaccante gioiosano, al 43°, potrebbe segnare ed esultare, ma incredibilmente manda il pallone sulla traversa. Gol sbagliato, gol subito. Siamo al 44°. Il Montagnareale fa scattare il contropiede e Claudio Macula si avvicina sul lato destro della difesa locale; sventola che sbatte sul palo e poi sul portiere, verso il fondo del sacco. 1 a 2. Qui finisce il primo tempo.
Nella ripresa, i soliti cambi da entrambe le parti e le occasioni fioccano. Iniziano qui gli interventi decisivi di Olivo, che salva il risultato al 13°, al 14°, al 18°, al 28° e al 35°, quando la palla sbatte sulla traversa, ma il portiere riesce ad evitare il tracollo. Ennesimo intervento sicuro al 36°. In questa fase del confronto da notare una bella conclusione da fuori di Di Blasi, un tiro secco sopra la traversa, poi un'azione in profondità della "premiata ditta" Macula, che si ripete poco dopo. I fratelli si scambiano assist e conclusioni; prima Claudio colpisce di testa su calcio d'angolo con perfetta scelta di tempo, però la palla finisce alta e poi Giuseppe si fa notare con una botta, fuori di poco.
E mentre il forcing del Gioiosa si fa sempre più insistente per raggiungere il pareggio - e lo testimoniano le parate di Olivo - in casa Montagnareale, arrivano altre note positive; oltre ai fratelli Macula e Olivo, c'è Di Blasi, finalmente più ispirato e Denis Begay a rompere gioco a centrocampo. Il giovanotto, per nulla intimorito, si è impadronito della zona nevralgica del campo e dalla trequarti difensiva a quella offensiva, si è dato da fare a recuperare e costruire.
In conclusione i migliori in campo: per il Gioiosa, Sidoti, che è stato dovunque, ha recuperato, ha costruito e ha tirato, un motorino niente male in un gruppo di "colleghi" che devono comunque registrare qualcosa. Il mister Barnà, già giocatore del Gioiosa di quelli tosti, si farà sentire, perchè i suoi ragazzi dimostrino più carattere e incisività, più cinici, soprattutto nella fase offensiva. Per il Montagnareale, la buona nuova è la continuità di Giuseppe Macula e la profondità di Claudio Macula, veloce anche a creare e crearsi spazi. Poi il solito Olivo "saracinesca" e lo "sbarbatello" Degay con martello e fioretto. In ascesa le "quotazioni" di Di Blasi; il campo largo di Gioiosa Marea fa per lui e si fa notare con dribbling e assist. Da registrare ancora la difesa.
Massimo Natoli      

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