L'asd
pol. Montagnareale toglie il segno 0 dalla classifica, dopo aver
conquistato un prezioso pareggio esterno a Novara di Sicilia. La
squadra di Leo Scaffidi ha schierato Olivo in porta,
in
difesa Cadili, Ciano, Calabria, Costanzo e Donzì, a centrocampo
Biondo, (dal
20°
st
Begay
), Barresi,
Di
Blasi,
(dal
40° st
segreto) e
Petralia, in attacco Machì.
A
disposizione
il secondo portiere Molica, poi Addamo, Brigandì, Pagana e Novello.
Con una formazione diversa rispetto alle altre, la squadra è riscita
a farsi rispettare; il centrocampo ha fatto il proprio dovere, in
costruzione ed in interdizione e i risultati sono arrivati. Un dato
che conferma quanto abbiamo sempre detto: se il centrocampo gira,
tutti i reparti funzionano. Buona la regia di
Biondo
e
l'interdizione
di Barresi
e Petralia,
(quest'ultimo
all'esordio con Donzì). Di Blasi è stato schierato più avanti e si
è mosso meglio. Machì impegnato dal primo munto, dopo la prima
apparizione con il Gioiosa, non solo ha confermato i progressi, ma ha
anche realizzato il gol. Donzì, com'era prevedibile, ha registro in
modo perfetto la
difesa, giocando
da libero classico davanti agli
stopper, Ciano
e Calabria.
Sulle
fasce si sono fatti sentire Cadili
e
Costanzo,
più
mobili ed intraprendenti, perchè il centrocampo ha fatto filtro e
barriera. Per il Montagnareale solita partenza ad handicap, con il
Novara in vantaggio già da 10° del
primo
tempo, rete
pareggiata dopo cinque minuti da Machì, innescato da Di Blasi. Di
seguito pericoli da entrambe le parti e pareggio probabilmente
giusto. I dati confortanti di questa partita dovranno essere
confermati all'ottava giornata. Ormai, vista la classifica, il
Montagnareale deve vivere alla giornata e togliersi dall'ultimo
gradino, posto secco per la retrocessione. Vedremo, dunque, il
prossimo sabato, davanti ai propri tifosi, se il periodo nero è
finito o se invece, continuerà la striscia negativa.
Nessun commento:
Posta un commento