Questo è il blog dell'asd polisportiva Montagnareale, che disputerà il campionato 2012-2013 di seconda categoria della Figc. Per chi volesse inviarci una mail l'indirizzo è: massimonatoli@libero.it

sabato 10 novembre 2012

Asd pol. Montagnareale - Pol. Gioiosa 1- 3


Asd pol. Montagnareale – Pol. Gioiosa 1 – 3
Al 1° pt Spinella (G), al 7° pt Di Blasi (M) su calcio di rigore, al 13° pt Buttò (G), al 34° pt Ceraolo M. (G).

Ammoniti: Magistro e Ceraolo D. (G), Macula C., Cadili, Sciammetta, Brigandì e Di Blasi (M).
Espulso: Mondello (G per doppia ammonizione).

Montagnareale: Olivo, Brigandì, Cadili, Biondo, Ciano, Calabria (dal 12° del st Sciammetta), Macula G., Di Blasi, Macula C. (dall'8° st Segreto), Costanzo, Bonanno (dal 35° pt Machì). A disp. Ceraolo, Magistro R., Addamo e Begay. All. Scaffidi.

Gioiosa: Santoro, Belfiore, Magistro, Ceraolo M. (dal 38 st La Monica), Nardo, Accordino, Mondello, Spinella (dal 18° st Cucuzza), Ceraolo D. (dal 41° st Granata), Sidoti A., Buttò. A disp. Mastrolembo, Lo Presti, Cafarelli e Sidoti C.. All. Barnà

Arbitro: La Rosa di Barcellona Pozzo di Gotto

Per la seconda volta in questa stagione, la Pol. Gioiosa viola il campo di contrada Spirini di Montagnareale; lo aveva fatto nella gara di ritorno, in coppa Trinacria, vincendo 3 a 2. Lo ha fatto in campionato, alla 6° giornata, per 3 a 1. Si è imposta con merito e più nettamente della volta scorsa, dove aveva rischiato di farsi pareggiare una partita già vinta. Questa volta il successo ha più valenza, sia perchè dal 32° del primo tempo, la squadra di Barnà ha giocato in dieci uomini, per l'espulsione di Mondello, sia perchè in palio c'erano i tre punti ed il Gioiosa può proseguire la sua marcia, lasciando la squadra di Leo Scaffidi a zero. Per il Montagnareale nessuna attenuante, le solite pecche: squadra lenta e senza mordente, quasi rassegnata, anzi senza quasi. Le uniche note positive sono venute dai difensori, Ciano, Calabria e Sciammetta e dal buon esordio di Machì. Per il Gioiosa prova superlativa di Marco Ceraolo, vero faro del centrocampo e protagonista, con un gol da manuale.
In ultimo un'annotazione: non ci si faccia influenzare da quante volte, ben 9, il direttore di gara ha esibito il cartellino giallo ai giocatori. Da questo dato sembra che ci sia stata una battaglia; così non è stato, forse una giornata storta – capita – per la giacchetta fuxia; a mio parere sono state errate svariate decisioni adottate sul campo, la doppia ammonizione che ha decretato l'espulsione del giocatore del Gioiosa e alcune interpretazioni su falli e calci di punizione per entrambe le squadre.
La cronaca.
Pronti via ed è subito gol per il Gioiosa. Il cronometro aveva fatto un solo giro e Spinella, dopo una triangolazione, tra la sonnolenza generale, infila Olivo. 0 – 1. Solito inizio ad handicap per il Montagnareale, che reagisce poco dopo che una bella azione dei fratelli Macula, parata da Santoro. Al 7° arriva il pareggio; lancio trasversale di Biondo, che invita Giuseppe Macula alla corsa verso la porta; Magistro affronta l'esterno del Montagnareale, colpisce prima la palla, ma poi travolge l'avversario. Rigore. Batte Di Blasi e realizza, spiazzando Santoro. Sarà una delle poche cose buone della mezzala del Montagnareale. I calci dal dischetto sono una sua specialità, non ha mai sbagliato, ma la forma lascia a desiderare e da ormai troppo tempo. Dopo questa piccola scintilla dei locali, il Gioiosa riprende la sua marcia. All'11°, Spinella mette i brividi ad Olivo, raccogliendo una palla da calcio d'angolo e girando un fendente che passa a pochi centimetri dalla traversa. E' il prologo del vantaggio. Ancora su calcio d'angolo, la difesa del Montagnareale si fa trovare impreparata, pur tra i continui richiami del portiere Olivo. Buttò è incredibilmente solo, siamo al 13°, colpisce di testa e realizza. 1 - 2. Il Gioiosa potrebbe raddoppiare tre minuti dopo, ma Mondello tira alto. A frenare l'impeto degli ospiti ci pensa Di Blasi al 18°, che si ricorda di essere un giocatore di alta categoria, si libera dell'avversario e colpisce, ma la palla va fuori. Anche Biondo ha due occasioni per farsi notare; al 21° alza la mira. Poco dopo, un lancio illuminante da sinistra a destra verso i fratelli Macula, avrebbe meritato miglior sorte. Ci sono capovolgimenti di fronte, che vedono protagonisti Spinella per il Gioiosa – palla fuori dopo una triangolazione veloce e Bonanno per il Montagnareale - “spizzica” di testa al centro dell'area, ma non c'è nessuno a raccogliere il suo passaggio. Minuto 32: Mondello si becca due ammonizioni in pochi minuti; giustificata la prima, ingiustificata la seconda, per un fallo che, se c'era, è apparso a tutti di leggera entità. La Rosa tira fuori il giallo e poi il rosso. Il Gioiosa in dieci dovrebbe scomporsi, subire e invece va in gol; Marco Ceraolo che, fra i 22, sembra un “anzianotto”, si riscopre cecchino e vero organizzatore delle geometrie gioiosane. A dispetto della sua età, fa vedere sprazzi di vera classe ed il gol è una vera perla. Stoppa il pallone, si libera dell'avversario e lascia partire una botta all'angolino. Una rete da applausi per un vantaggio meritato. Nulla da dire. Il mister Scaffidi rompe gli indugi e fa esordire Machì, tirando fuori Bonanno, a corto di fiato e di idee. Nonostante il nuovo entrato si dia da fare, dando vivacità in avanti, il copione è sempre lo stesso e il Gioiosa potrebbe dilagare; Buttò, tutto solo, con un diagonale, manda la palla a pochi centimetri dal palo, con Olivo a terra. Il portiere locale compie sul finire del primo tempo due interventi di grande effetto; paratona su punizione di Daniele Ceraolo e replica sullo stesso Ceraolo, che esplode una bordata, neutralizzata alla grande. Per il Montagnareale è buio pesto: in attacco Claudio Macula, solo tra tre avversari, subisce fallo e viene ammonito per proteste (una reazione giustificata ad un fallo netto dei difensori del Gioiosa) e poi Machì si fa largo, solitario. Fa tutto bene, ma si trova davanti l'avversario che stoppa il suo tiro. Finisce il primo tempo.
Ripresa
Il Montagnareale recrimina per la sfortuna, che si accanisce sui giallorossi, manco fossero stati aiutati sempre dalla dea bendata. Prima Biondo sferra un tiro cross che obbliga Santoro ad un difficile intervento, poi, nell'ordine, escono per infortunio, Claudio Macula e Calabria, sostituiti rispettivamente da Segreto e Sciammetta. Quest'ultimo comincia a farsi notare in difesa, non solo per gli interventi sul pallone, ma anche per la determinazione; fossero stati tutti come lui, forse oggi sarebbe stata un'altra partita. Anche il Gioiosa, a poco a poco, completa i cambi. La partita finisce tra qualche fallo di troppo, ammonizioni a gogò, nervi spesso a fior di pelle e parole a sproposito. Da notare un ultimo tiro di Daniele Ceraolo, protagonista come il suo omonimo e più esperto compagno di squadra. Su calcio d'angolo, poi, Accordino svetta e Olivo para. Triplice fischio. Pur tra il nervosismo finale, le squadre e l'arbitro escono tranquilli. Da un lato il Gioiosa che esulta, dall'altro il Montagnareale a testa bassa. Le critiche a fine partita non mancano, per una stagione che è iniziata malissimo; in questo modo, non solo si retrocede (un'evenienza che può capitare) e si perde il posto in II° categoria. Il guaio è che si può perdere ben altro.
Massimo Natoli

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