Asd
pol. Montagnareale – Asd Rometta Marea 2011 1 – 2
Al
33° pt e al 35° st Siano, al 23° st Segreto (M).
Asd
pol. Montagnareale: Olivo, Cadili (dal 13° st Segreto), Ciano,
Biondo (dal 19° st Busco), Calabria, Donzì, Barresi, Di Blasi,
Machì, Costanzo, Petralia. A disp. Novello, Begay, Magistro R.,
Pagana, Brigandì. All. Scaffidi.
Asd
Rometta Marea 2011: Vento, Castagna, Morabito (dal 15° st
Lipari), Iacono, Rotondo, Saja, Panto (dal 43° Paone), Pastena,
Pulitano (dal 23° st Luppino), Siano, Bonanno. All. Morabito.
Ammoniti:
Donzì e Barresi (M), Pastena, Siano e Luppino (r).
Arbitro:
Crupi di Messina.
Montagnareale:
Con una partita giocata in modo ordinato e sfruttando l'abilità di
Siano, l'asd Rometta Marea 2011 supera con merito l'asd. Pol.
Montagnareale. La squadra di Leo Scaffidi può recriminare, certo,
per alcune decisioni arbitrali, ma, nonostante i progressi, è
apparsa poco lucida nelle conclusioni e troppo impreparata ad
affrontare il contropiede avversario. Gli ospiti non hanno rubato
nulla e hanno dimostrato, a tratti, buone geometrie a centrocampo,
con Pastena uomo di regia e Siano pericoloso incursore. La partita è
tutta qui, nonostante un rigore che, a nostro parere, nel primo
tempo, è stato negato al Montagnareale. Ma i giallorossi avrebbero
avuto tutto il tempo di superare questo handicap e continuare a
martellare. A parte pochi singoli, le stonature sono state troppe.
La
cronaca
Già
dai primi momenti, con le squadre schierate a centrocampo, si
percepisce che la partita sarebbe stata strana. Il signor Crupi
lancia la monetina e finisce “di cozzo”, perfettamente in bilico
sulla sabbia. Un segnale da interpretare, sarà funesto per il
Montagnareale. Nel primo tempo le squadre giocano in modo speculare
ed il Montagnareale, con Donzì in difesa, Petralia a centrocampo e
Machì all'attacco, sembra trovare buone manovre. Sulla fascia
sinistra Petralia e Costanzo, lanciati spesso da Biondo e spesso
sulla fascia destra Cadili, imperversano e sembrano sul punto di
sfondare. Gli ospiti sono pericolosi con Siano, vera spina nella
difesa di casa. Deve trascorrere una buona mezzora per il primo
episodio degno di nota; Machì riceve dalla retrovie, stoppa il
pallone a seguire, ma viene toccato dal difensore avversario in area
di rigore. Dalla nostra postazione il penalty sarebbe sacrosanto. Non
per il signor Crupi che lascia giocare. E' il prologo al primo gol di
Siano; svarione difensivo del Montagnareale, Siano si ritrova tutto
solo in area e batte Olivo. Nulla da dire, gol di buona fattura 0 –
1. Passano dieci minuti ed è ancora il Rometta che potrebbe segnare.
Su una palla alta, due difensori del Montagnareale “ciccano” e si
ostacolano a vicenda, lasciando libero Panto, che fa la cosa più
difficile, dribbla tutti. Quando tira, allarga la “forbice” e
manda a lato. Poteva essere il colpo del ko.
Ripresa
Primo
cambio nel Montagnareale al 19° minuto; esce Biondo, tra i pochi
giocatori ad avere buone idee e lancio lungo ed entra Busco. Il
Montagnareale non riesce proprio a sfondare; solo con tiri da lontano
ci provano Di Blasi e Barresi, ma senza esito. Di Blasi, sollevatosi
dal torpore, si ricorda di essere un maestro del dribbling; salta
giocatori come birilli, ma viene atterrato prima dell'area di rigore.
Sarà l'unica azione per l'ennesima partita sotto tono del
centrocampista giallorosso. Il Rometta, nel frattempo, è pericoloso
e Siano fa scempio e macelli. Da una palla persa in attacco dal
Montagnareale, scatta il contropiede. Difensori e centrocampisti
vedono Siano e lo servono. L'attaccante dribbla e tira, ma il gol gli
resta in gola, perchè Olivo smanaccia alla grande, facendo rimanere
ancora in partita i suoi. In questo episodio Olivo si fa male alla
mano, ma continua a difendere la propria porta. Nel frattempo arriva
il pareggio. Dopo che al 13°, Segreto sostituisce Cadili - un altro
giocatore che ha dimostrato di avere benzina e grinta da vendere - c'è
il momento del forcing giallorosso. Da un angolo Segreto si ricorda
del suo soprannome, “Inzaghi” e da opportunista come il più
famoso “superpippo”, colpisce da solo di testa davanti alla
porta. 1 – 1 Un pareggio meritato, quanto meno per l'impegno di
alcuni, non certo di tutta la squadra di casa. Al 27° altro episodio
discutibile: il difensore del Rometta “alleggerisce” verso il
proprio portiere, che blocca la sfera. Potrebbe essere un passaggio
indietro da sanzionare, ma nemmeno in questa occasione l'arbitro
interviene. Si arriva alla fase cruciale del confronto. Il Rometta
sembra aver esaurito la “benzina”; sembra, perchè Siano è
sempre in agguato e al 35° si dimostra cinico ed implacabile. Sempre
in contropiede, fa tutto da solo, dribbling secco e tiro in porta, dove Olivo non può arrivare. 1 – 2. Non restano che alcune azioni
confuse in area di rigore avversaria. Prima Donzì e poi Costanzo,
colpiscono forte, ma la “muraglia” del Rometta resiste. Il
triplice fischio consegna i tre punti agli ospiti che hanno raggiunto
il massimo risultato, con una gara ordinata ed un calcio semplice.
Per il Rometta buone le prestazioni di Siano e Pastena, per il
Montagnareale è ancora notte fonda. Imperiosi, comunque, i
disimpegni di Donzì, buone le geometrie di Petralia e la spinta di
Barresi.
Massimo
Natoli
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