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sabato 24 novembre 2012

Asd pol. Montagnareale - Asd Rometta Marea2011 1 - 2


Asd pol. Montagnareale – Asd Rometta Marea 2011 1 – 2

Al 33° pt e al 35° st Siano, al 23° st Segreto (M).

Asd pol. Montagnareale: Olivo, Cadili (dal 13° st Segreto), Ciano, Biondo (dal 19° st Busco), Calabria, Donzì, Barresi, Di Blasi, Machì, Costanzo, Petralia. A disp. Novello, Begay, Magistro R., Pagana, Brigandì. All. Scaffidi.

Asd Rometta Marea 2011: Vento, Castagna, Morabito (dal 15° st Lipari), Iacono, Rotondo, Saja, Panto (dal 43° Paone), Pastena, Pulitano (dal 23° st Luppino), Siano, Bonanno. All. Morabito.

Ammoniti: Donzì e Barresi (M), Pastena, Siano e Luppino (r).

Arbitro: Crupi di Messina.

Montagnareale: Con una partita giocata in modo ordinato e sfruttando l'abilità di Siano, l'asd Rometta Marea 2011 supera con merito l'asd. Pol. Montagnareale. La squadra di Leo Scaffidi può recriminare, certo, per alcune decisioni arbitrali, ma, nonostante i progressi, è apparsa poco lucida nelle conclusioni e troppo impreparata ad affrontare il contropiede avversario. Gli ospiti non hanno rubato nulla e hanno dimostrato, a tratti, buone geometrie a centrocampo, con Pastena uomo di regia e Siano pericoloso incursore. La partita è tutta qui, nonostante un rigore che, a nostro parere, nel primo tempo, è stato negato al Montagnareale. Ma i giallorossi avrebbero avuto tutto il tempo di superare questo handicap e continuare a martellare. A parte pochi singoli, le stonature sono state troppe.
La cronaca
Già dai primi momenti, con le squadre schierate a centrocampo, si percepisce che la partita sarebbe stata strana. Il signor Crupi lancia la monetina e finisce “di cozzo”, perfettamente in bilico sulla sabbia. Un segnale da interpretare, sarà funesto per il Montagnareale. Nel primo tempo le squadre giocano in modo speculare ed il Montagnareale, con Donzì in difesa, Petralia a centrocampo e Machì all'attacco, sembra trovare buone manovre. Sulla fascia sinistra Petralia e Costanzo, lanciati spesso da Biondo e spesso sulla fascia destra Cadili, imperversano e sembrano sul punto di sfondare. Gli ospiti sono pericolosi con Siano, vera spina nella difesa di casa. Deve trascorrere una buona mezzora per il primo episodio degno di nota; Machì riceve dalla retrovie, stoppa il pallone a seguire, ma viene toccato dal difensore avversario in area di rigore. Dalla nostra postazione il penalty sarebbe sacrosanto. Non per il signor Crupi che lascia giocare. E' il prologo al primo gol di Siano; svarione difensivo del Montagnareale, Siano si ritrova tutto solo in area e batte Olivo. Nulla da dire, gol di buona fattura 0 – 1. Passano dieci minuti ed è ancora il Rometta che potrebbe segnare. Su una palla alta, due difensori del Montagnareale “ciccano” e si ostacolano a vicenda, lasciando libero Panto, che fa la cosa più difficile, dribbla tutti. Quando tira, allarga la “forbice” e manda a lato. Poteva essere il colpo del ko.
Ripresa
Primo cambio nel Montagnareale al 19° minuto; esce Biondo, tra i pochi giocatori ad avere buone idee e lancio lungo ed entra Busco. Il Montagnareale non riesce proprio a sfondare; solo con tiri da lontano ci provano Di Blasi e Barresi, ma senza esito. Di Blasi, sollevatosi dal torpore, si ricorda di essere un maestro del dribbling; salta giocatori come birilli, ma viene atterrato prima dell'area di rigore. Sarà l'unica azione per l'ennesima partita sotto tono del centrocampista giallorosso. Il Rometta, nel frattempo, è pericoloso e Siano fa scempio e macelli. Da una palla persa in attacco dal Montagnareale, scatta il contropiede. Difensori e centrocampisti vedono Siano e lo servono. L'attaccante dribbla e tira, ma il gol gli resta in gola, perchè Olivo smanaccia alla grande, facendo rimanere ancora in partita i suoi. In questo episodio Olivo si fa male alla mano, ma continua a difendere la propria porta. Nel frattempo arriva il pareggio. Dopo che al 13°, Segreto sostituisce Cadili - un altro giocatore che ha dimostrato di avere benzina e grinta da vendere - c'è il momento del forcing giallorosso. Da un angolo Segreto si ricorda del suo soprannome, “Inzaghi” e da opportunista come il più famoso “superpippo”, colpisce da solo di testa davanti alla porta. 1 – 1 Un pareggio meritato, quanto meno per l'impegno di alcuni, non certo di tutta la squadra di casa. Al 27° altro episodio discutibile: il difensore del Rometta “alleggerisce” verso il proprio portiere, che blocca la sfera. Potrebbe essere un passaggio indietro da sanzionare, ma nemmeno in questa occasione l'arbitro interviene. Si arriva alla fase cruciale del confronto. Il Rometta sembra aver esaurito la “benzina”; sembra, perchè Siano è sempre in agguato e al 35° si dimostra cinico ed implacabile. Sempre in contropiede, fa tutto da solo, dribbling secco e tiro in porta, dove Olivo non può arrivare. 1 – 2. Non restano che alcune azioni confuse in area di rigore avversaria. Prima Donzì e poi Costanzo, colpiscono forte, ma la “muraglia” del Rometta resiste. Il triplice fischio consegna i tre punti agli ospiti che hanno raggiunto il massimo risultato, con una gara ordinata ed un calcio semplice. Per il Rometta buone le prestazioni di Siano e Pastena, per il Montagnareale è ancora notte fonda. Imperiosi, comunque, i disimpegni di Donzì, buone le geometrie di Petralia e la spinta di Barresi.
Massimo Natoli 

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