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lunedì 4 marzo 2013

Il Montagnareale "sbanca" Rometta e non è più fanalino di coda


R. Marea 2011 – Pol. Montagnareale asd 0 – 3

Rometta Marea 2011 Di Bella, Castagna (dal 56° Morabito), Rotondo, Fiorentino, Iacono, Saja, Pulitano (dal 49° Bonanno, 76° Smedile), Pantò, Siano, Pastena, Bombaci.
Pol. Montagnareale asd Olivo, Ciano, Novello, Brigandì (dal 55° Arlotta), Calabria, Donzì, Cadili, Di Blasi, Buzzanca (dall'81 Begaj), Costanzo, Marziano (dal 79° Pagana).
Arbitro. Grasso di Palermo

Marcatori: 10° Novello, 72° e 91° Arlotta

Rometta – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma lo stesso valeva per la squadra di casa. Dentro o fuori. Ed in un solo colpo, la squadra di Leo Scaffidi ha “restituito” ai tirrenici le reti dell'andata, ha lasciato l'ultimo posto in classifica e si è addirittura piazzata al terzultimo posto, con 10 punti. Meglio di così ed in una sola giornata, non si poteva una vittoria salutare, in attesa del derby contro la Nuova Rinascita. Ma è meglio che il Montagnareale, in primis, pensi ai piccoli passi, ora che la salvezza è veramente a portata di mano. E' vero che sono stati necessari innesti importanti, Donzì, Arlotta e Marziano su tutti, ma è anche vero che, dopo giornate infauste, sfortuna e qualche decisione arbitrale contraria, occorreva un po' di compattezza per far quadrare il cerchio. 

A segno, dall'inizio, l'intrepido Novello, che se compie, a tratti, disimpegni da far rizzare i cappelli e mettere in allarme la sua retroguardia, dall'altro, segna gol pesanti; vedasi, oltre questa, anche la partita con l'altra squadra di Rometta. Poi ci ha pensato Arlotta che, ricordandosi i trascorsi all'attacco, ha lasciato un marchio indelebile sul confronto, realizzando una doppietta. Questa volta la giravolte e l'opportunismo di Siano e le geometrie di Pastena non sono bastate; all'andata Siano si era dimostrato una vera spina nel fianco del Montagnareale e Pastena aveva ricordato a tutti che, pur non essendo un giovincello, ha ancora movimenti e classe da vendere. In quello che è stato il classico confronto mors tua vita mea e questa volta sono rimasti in vita i giallorossi. 

Dopo le ultime partite, inframezzate dalla vittoria precedente contro il Rometta di Ciappina, serpeggiava il pessimismo, per la sconfitta contro il Novara in casa. Ma il Novara, dal canto suo, in questa importante giornata di campionato, ha regolato il Fondachelli, anch'esso diretto avversario per non retrocedere. Montagnareale a 10 punti, Fondachelli a 9 punti e Rometta Marea 2011 a 7 punti. Ed è ecco maturato il “miracolo”: la cenerentola Montagnareale, da “inserviente” si è trasformata in “principessa” per la felicità di tutti e soprattutto del mister, Leo Scaffidi. Quest'anno ha masticato amaro tante, troppe volte e ora è giunto il momento di un po' di gioia, nell'attesa di affrontare in casa i “cugini” della Nuova Rinascita. 

E chissà se la rinascita del Montagnareale è iniziata davvero. Se si manterrà cinismo sotto porta, alcune buone geometrie e un po' di fortuna, i giallorossi potranno guardare con distacco l'ultimo posto. Sarà per loro una vicenda da dimenticare. Vedremo.
Massimo Natoli

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