Questo è il blog dell'asd polisportiva Montagnareale, che disputerà il campionato 2012-2013 di seconda categoria della Figc. Per chi volesse inviarci una mail l'indirizzo è: massimonatoli@libero.it

mercoledì 17 ottobre 2012

Ritorno Coppa Trinacria: asd pol. Montagnareale - pol. Gioiosa 2 - 3

Asd Pol. Montagnareale - Pol. Gioiosa 2 - 3 (andata 1 - 1) Qualificata Pol. Gioiosa

Al 22° pt Ceraolo (G) su calcio di rigore, al 25° pt autogol di Cadili, al 4° st Ceraolo (G), al 12° st Nasisi (M) e al 35° st Costanzo (M).
  
Montagnareale: Olivo, Cadili, Begay (dal 1° st Ciano), Addamo (dal 20° st Magistro Marco), Barresi, Arlotta, Macula G., Di Blasi (dal 12° pt Di Blasi), Macula C., Costanzo, Nasisi. A disp. Ceraolo, Calabria, Sidoti, Segreto. All. Scaffidi.
Gioiosa: Santoro, Saporito, Cucuzza, Dima (dal 42° Magistro), Aria, Nassisi V. (dal 25° st Nassisi A.), Nardo, Accordino, Ceraolo, Sidoti (dal 22° st Belfiore), Spinella. A disp. Lo Presti, Gumina. All. Barnà.
Arbitro: Bruschetta di Messina
Ammoniti: Costanzo, Begaj e Arlotta (M), Sidoti, Aria, Nardo, Nassisi e Accordino (G).
Espulsi: Macula C. per fallo di reazione.

Montagnareale - L'asd pol. Montagnareale ha "salutato" la Coppa Trinacria con una sconfitta, la seconda consecutiva in casa, non riuscendo a capitalizzare il pareggio esterno di Gioiosa Marea. I ragazzi di Barnà hanno vinto la partita con merito, ma hanno rischiato, alla fine, di farsi raggiungere (avrebbero passato il turno lo stesso) o anche di farsi superare (in questo caso sarebbe stata la squadra locale a passare il turno). Il Montagnareale ha subito l'handicap di perdere subito Di Blasi, per un malore, una delle più importanti fonti del suo gioco; e questo è senza dubbio un motivo per recriminare, se non fosse che i ragazzi di Scaffidi hanno fatto di tutto, pur con la partenza "storta", per complicarsi la vita, uscendo un pò alla distanza, quando, nonostante si fosse in dieci, per l'espulsione di Claudio Macula, prima il palo e poi la sfortuna, non hanno consentito di pareggiare e compiere il miracolo. Ma vediamo la cronaca.

Inizia la partita e anche gli "straordinari" per il portiere Olivo. Già dal 3° deve mettere una "pezza" su una buona incursione del Gioiosa, pericoloso, poco dopo, su calcio di punizione di Spinella. Al 12° Di Blasi avverte un malore e preferisce uscire dal campo; si è saputo dopo che non aveva nulla di preoccupante, comunque è stato meglio farlo ritornare negli spogliatoi, in quel momento, per evitare - chissà -  l'aggravarsi della situazione. Al suo posto entra Bonanno. Minuto 13° Begay manda a lato, di testa, su calcio d'angolo e un minuto dopo, Dima calcia a lato, ma era solo davanti alla porta. Due palle gol, una per entrambe. Al 22° errore dei centrocampisti del Montagnareale; Barresi perde palla, via libera a Ceraolo, affrontato da Arlotta in area. E' calcio di rigore, un penalty giusto. Tiro secco di Ceraolo, batte sul palo e poi finisce in rete. 0 -1. La frittata è quasi completa al 25°. Incursione di Ceraolo in area, tocca un difensore del Montagnareale verso il portiere Olivo; quest'ultimo crede di non poterla prendere con le mani, ma avrebbe potuto, perchè non si trattava di un passaggio indietro. Olivo tocca debolmente di piede e Ceraolo recupera la sfera; è solo e sta per tirare. Si gettano su di lui Olivo e Cadili. Quest'ultimo anticipa il portiere e manda il pallone nel sacco. 0 - 2. Buio fitto per il Montagnareale. Scaffidi non sa più che pesci prendere. In tre minuti, già sotto di due gol. Al 42° il Gioiosa potrebbe addirittura segnare il terzo gol; c'è un'azione corale degli avanti gioiosani, dal centro, la palla va sulla fascia e poi attraversa tutta la porta. Basterebbe spingere in rete, ma Nassisi calcia alto. La partita si chiude con una conclusione di Nasisi del Montagnareale, tiro secco, parato da Santoro.
II° tempo Scaffidi prova a mescolare le carte. Sostituisce Begay con Ciano e sposta Barresi a centrocampo. Ma passano 4 minuti e Ceraolo, dopo uno scambio efficace con i compagni, complice una difesa "allegra", entra in area e batte Olivo. 0 - 3 Discorso chiuso? Sembrerebbe di si. Il Montagnareale dovrebbe segnare 4 gol per passare il turno e ci sono da disputare 40 minuti. Il Gioiosa si adagia un pò e il Montagnareale colpisce. Bonanno lancia Giuseppe Macula, che, da destra, serve Nasisi. Il ragazzotto che ha cercato di tamponare qua e la, dandosi da fare dal centrocampo in attacco, colpisce con rabbia e segna, gridando al cielo la sua soddisfazione 1- 3 Scaffidi cambia ancora, esce Addamo ed entra Magistro e poco dopo, i locali potrebbero accorciare le distanze ancora. Bonanno aggira la barriera su calcio di punizione e colpisce il palo interno, Magistro, poi, calcia fuori. La squadra sembra avviata a farsi rispettare e ad incutere paura. Ma al 20° l'arbitro sorprende Claudio Macula in una reazione ad un fallo commesso ai suoi danni. Rosso diretto. Montagnareale in dieci. Barnà, in ogni caso, si vuole cautelare e comincia il valzer dei cambi. Olivo è ancora protagonista, per due volte, su Spinella che, da quattro passi, non riesce a gonfiare la rete. Saltano ancora i nervi. Fioccano le ammonizioni e al 35° va in gol ancora il Montagnareale. Dall'estrema destra, Costanzo lascia partire una punizione arcuata e la parabola si infila all'incrocio. Santoro resta quasi immobile. 2 - 3 Siamo agli ultimi scampoli di partita. Batti e ribatti, Magistro si trova tra i  la palla del pareggio, si gira bene e colpisce. La palla è forte e non si insacca, perchè un giocatore del Gioiosa si trova sulla traettoria e colpisce di faccia. Niente da fare. Triplice fischio. Il Gioiosa vince e passa il turno, tra le recriminazioni del suo allenatore, che, pur in vantaggio di tre reti e con un uomo in più, ha rischiato di pareggiare o anche di perdere. Ora al Montagnareale non resta che concentrarsi sul campionato e avrà poco tempo per riposarsi. Sabato c'è la sfida con il Venetico, che ha un solo punto in classifica. Alla squadra, prima l'arduo compito di togliersi dal ruolo di fanalino di coda, poi dovrà finalmente far rispettare la legge del proprio campo. Fino ad ora, in contrada Spirini, due partite, due sconfitte.
Massimo Natoli 
       

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