Questo è il blog dell'asd polisportiva Montagnareale, che disputerà il campionato 2012-2013 di seconda categoria della Figc. Per chi volesse inviarci una mail l'indirizzo è: massimonatoli@libero.it

domenica 7 ottobre 2012

Fondachelli – asd pol. Montagnareale 2 – 1


Fondachelli – asd pol. Montagnareale 2 – 1
Al 12° pt Macula Claudio (M), al 30° st Ingegnere (F), al 40 st Conti (F) su calcio di rigore.

Fondachelli: Isgrò, Chillemi, Puglisi, Da Campo, Ingegnere, Lombardo, Gitto A. (dal 1° st Gitto G.), Recupero (dal 18° st Conti), Briguglio, Campo (dal 41° pt Morina), Garofalo. A disp. Chirico, Caccamo, D’Amico, Morina, Gitto G., Iudica, Conti. All. Gitto G.
Montagnareale: Olivo, Cadili, Costanzo, Barresi, Ciano, Calabria, Macula G. (dal 15 st Begay), Brigandì (dal 43° st. Magistro), Macula C., Di Blasi, Di Stefano (dal 36° st Addamo). A disp. Ceraolo, Addamo, Magistro, Sciammetta, Begay. All. Scaffidi.
Arbitro: Crupi di Messina.
Terreno in ottime condizioni; ammoniti Olivo e Begay (M), Campo e Chillemi (F), espulso Cadili (M).

Una prima giornata con l’amaro in bocca, che più amaro non si può; un Montagnareale dai due volti, veloce, ordinato e anche sprecone nel primo tempo, a corto di fiato, senza grinta ed in stato di confusione nella ripresa. Metteteci qualche errore dell’arbitro (che fa parte del gioco, certo ed il nostro può essere anche un giudizio di parte), troppo severo nell’espellere al 39° del primo tempo Cadili per un fallo di mano veniale e troppo benevolo nell’accordare un rigore molto dubbio (almeno dalla nostra postazione), non concedendone uno più vistoso al Montagnareale, alla fine del primo tempo, per un fallo su un funambolico Di Stefano vicino all’area piccola. "Agitate" con i due legni colpiti dal Fondachelli ed ecco servita Fondachelli-Montagnareale, prima giornata del torneo di seconda categoria.
L'ingresso in campo
Basta già l’impianto di Fondachelli Fantina a far venire il piacere di giocare e nel primo tempo è stato il Montagnareale a menare le danze. Già al 12°, la squadra di Leo Scaffidi è in vantaggio; calcio di punizione di Di Blasi, la palla è insidiosa e sbatte a terra due volte, sfiora Claudio Macula e il portiere Isgrò è ingannato. 0 - 1 Vantaggio ospite meritato e legittimato da due episodi successivi e da un gioco spumeggiante, di prima e a campo largo. Protagonista del seconda e terza segnatura mancata è stato Claudio Macula; sempre lui. Al 17°, solitario, gira bene di testa a lato, ma era in posizione troppo favorevole. Ma l’incredibile accade al 20°; se ne va tutto solo in contropiede, prima si allunga il pallone, poi lo recupera; potrebbe colpire forte e invece no. Recuperano su di lui il portiere e un difensore e l’occasione sfuma. Poteva essere il ko. Al 21° accade un episodio che condizionerà la partita. Viene ammonito Cadili per scorrettezze; giallo sacrosanto. Passano 18 muniti e Cadili colpisce la palla con la mano; è un fallo veniale perché la sfera gli sbatte addosso, non può evitarla e il suo braccio è vicino al corpo. Crupi è irremovibile, ancora giallo ed poi rosso. Peccato. Fino a quel momento Crupi aveva arbitrato bene, ma interpreta male questo episodio a danno del Montagnareale. Un calcio di punizione a favore del Fondachelli, in questa occasione, sarebbe stato già gratificante. In questa fase del confronto, il Fondachelli sembra frastornato, è pericoloso solo su punizione con Ingegnere e Campo, mentre il Montagnareale gira che è un piacere, ma sbaglia molto sotto porta. Lo fa ancora Claudio Macula, “tagliando” di nuca, verso la porta. Nonostante l’inferiorità numerica e l’invito a Barresi a schierarsi in una difesa a tre, con un uomo in meno a centrocampo, è sempre la squadra giallorossa a rendersi pericolosa. Di Stefano, vera spina nel fianco del Fondachelli, sembra Omar Sivori; dribbla, recupera e si incunea nell’area di rigore; è pronto a colpire, ma viene spostato con una spallata. Sembra rigore, ma forse non lo è; però, vista l’interpretazione data dall’arbitro all'episodio decisivo a favore del Fondachelli, è rigore sacrosanto, senza dubbio. Niente, l’arbitro fa continuare e finisce il primo tempo.
Il Fondachelli
La ripresa si apre con un cambio strategico per il Fondachelli: entra il mister Giosuè Gitto e si piazza al centro del campo, a dettare i tempi della squadra. La sua prestazione risulterà determinante. Si vede subito che il vento è cambiato; Campo batte una punizione velenosa. Olivo non ci arriva e la palla batte sul palo. E’ il primo campanello di allarme. Scaffidi cerca maggiore copertura a centrocampo, toglie Giuseppe Macula e mette Begay, ma il forcing del Fondachelli è già in atto. Barresi, Calabria, Ciano e Costanzo sono una linea Maginot e non hanno intenzione di capitolare. Al 30° minuto il Fondachelli pareggia. Calcio di punizione, simile a quello che aveva dato il vantaggio ai giallorossi. Lo stopper verde bianco Ingegnere, gran fisico e gran tiro, si trova vicinissimo a Olivo e colpisce. 1 - 1 Il Montagnareale subisce il pari, contestando all’arbitro una posizione di fuorigioco di Ingegnere, che, dalla nostra postazione, non abbiamo visto. Il pari, a questo punto, è giusto, anche perchè Conti, entrato nella ripresa, in chiusura di una bella azione, lascia partire un tiro secco che si stampa sull’incrocio. Minuti finali. Barresi va in percussione e spezza il predominio del locali, un vero gladiatore, nonostante il fiato lasci a desiderare; compensa con la grinta e l’esperienza. Al 40° accade quello che non ti aspetti. Conti, il giocatore entrato nel secondo tempo, protagonista del tiro all’incrocio, è quasi spalle alla porta di Olivo; è toccato da un difensore ospite, il contrasto sembra regolare, di ordinaria amministrazione. Per l’arbitro Crupi, sommerso dalle proteste, no. E’ calcio di rigore. Batte ancora Conti che spiazza Olivo. 2 - 1 Locali in vantaggio a pochi minuti dalla fine. Non serve a nulla gettare nella mischia Magistro, anche se un calcio d’angolo del Montagnareale, battuto da Costanzo, mette i brividi al Fondachelli, quando il pallone finisce vicino a Isgrò, nell’area piccola. Triplice fischio, Fondachelli esulta e ottiene i tre punti, il Montagnareale recrimina per i suoi errori e quelli di valutazione dell’arbitro. Diciamo la verità, un pari sarebbe stato più giusto, ma il Fondachelli ha saputo essere più cinico e lucido, ben guidato da Giosuè Gitto, che svestendo i panni dell’allenatore, è sceso in campo e ha orchestrato, meglio che dalla panchina, palloni su palloni, dando continuità al forcing dei suoi giocatori. 
Massimo Natoli

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